Decreto Salva Casa - Tolleranze Costruttive
Novità sulle Tolleranze Costruttive: Modifiche all'Articolo 34-bis del DPR 380/2001 con il Decreto Salva Casa
Il recente Decreto Salva Casa ha introdotto importanti modifiche all'Articolo 34-bis del DPR 380/2001, noto come Testo Unico dell'Edilizia, riguardanti le tolleranze costruttive. Queste modifiche mirano a fornire maggiore flessibilità durante la realizzazione dei progetti edilizi, facilitando la gestione delle piccole difformità rispetto ai piani approvati senza incorrere in sanzioni per abuso edilizio.
Le Principali Novità Introdotte
1. Superficie utile superiore a 500 metri quadrati: tolleranza del 2% delle misure previste dal titolo abilitativo.
2. Superficie utile tra 300 e 500 metri quadrati: tolleranza del 3%.
3. Superficie utile tra 100 e 300 metri quadrati: tolleranza del 4%.
4. Superficie utile inferiore a 100 metri quadrati: tolleranza del 5%.
Tolleranze Esecutive
Le irregolarità geometriche e le modifiche minime alle finiture degli edifici, eseguite durante i lavori per l'attuazione di titoli abilitativi edilizi, sono permesse a condizione che non violino la disciplina urbanistica ed edilizia e non pregiudichino l'agibilità dell'immobile. Per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024, le tolleranze includono il minore dimensionamento dell'edificio, la mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali, le irregolarità esecutive di muri esterni ed interni, e la difforme ubicazione delle aperture interne.
Dichiarazione delle Tolleranze
Le tolleranze realizzate in precedenti interventi edilizi devono essere dichiarate dal tecnico abilitato ai fini dell'attestazione dello stato legittimo degli immobili. Questa dichiarazione asseverata deve essere allegata alle nuove istanze edilizie o agli atti notarili di trasferimento o costituzione di diritti reali.
Implicazioni Pratiche
Queste modifiche rappresentano un passo avanti significativo per il settore edilizio, offrendo maggiore chiarezza e flessibilità nella gestione delle piccole difformità costruttive. Gli operatori del settore, come architetti, ingegneri e geometri, possono ora contare su una normativa più permissiva che riduce la burocrazia e facilita la realizzazione dei progetti edilizi.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il testo aggiornato del DPR 380/2001 e le fonti informative riportate.